Cosa sono i punti neri?
Sono tra le imperfezioni della pelle più comuni.
I punti neri sono chiamati anche comedoni aperti e si formano quando i detriti superficiali vengono spinti verso l’alto, si raccolgono nei pori e, ossidandosi, cambiano colore formando punti scuri sulla pelle che possono essere erroneamente scambiati con sporcizia.
Perché si formano i punti neri?
I comedoni si formano quando l’eccesso di sebo e le cellule morte della pelle bloccano le ghiandole sebacee.
Il sebo, è molto importante per il benessere della pelle, in quanto crea un sottile strato idro-lipidico superficiale che la protegge dai composti chimici e dalle infezioni batteriche, mantiene un livello normale di idratazione e previene scambi di calore eccessivi con l’ambiente esterno. Tuttavia, se prodotto in quantità eccessiva, il sebo non viene efficacemente smaltito e si accumula a livello dei pori; i pori ostruiti sono così bloccati e si gonfiano verso l’esterno.
Tra i diversi fattori che possono contribuire alla formazione dei punti neri troviamo:
- irritazione della pelle (soprattutto nei casi di pelle sensibile) a causa del contatto con oli, coloranti, trucco, profumi e prodotti simili
- produzione eccessiva di testosterone, che può a sua volta determinare un aumento della produzione di sebo
- la sollecitazione eccessiva della pelle, dovuta per esempio alla compressione dei brufoli, a un peeling chimico o a prodotti esfolianti.
Come rimuovere i punti neri
Esistono diversi trattamenti farmacologici che possono essere utilizzati nella cura dei punti neri poiché aiutano a ridurre l’eccesso di sebo e a promuovere il ricambio delle cellule della pelle, riducendo così l’accumulo di detriti cellulari in prossimità dei pori.
È però importante sottolineare che questi prodotti non agiscono nel giro di una notte, ma devono essere applicati almeno una volta al giorno per un periodo non inferiore alle 7-8 settimane.
Esistono infine diverse pubblicazioni scientifiche che dimostrano come alcuni tra quelli che sono a tutti gli effetti dei rimedi naturali (come l’olio dell’albero del tè, l’aloe vera, il carbone, il miele e l’aglio, con cui si possono ottenere scrub fai da te efficaci) possano aiutare a contrastare la presenza di punti neri, ottenendo così una pelle morbida e sana.
Lo stesso discorso vale per i trattamenti purificanti a base di vapore, in grado di dilatare i pori favorendo l’eliminazione del sebo in eccesso.
Anche l’argilla può essere un’utile alleata di bellezza: applicata periodicamente sotto forma di una maschera che copre il volto, dalle sopracciglia al mento (lasciando scoperti occhi e bocca), aiuta a purificare la pelle, facilitando la rimozione dei punti neri.
Come ultimo trattamento super rapido esistono poi appositi cerotti che inumiditi e applicati per circa 10-15 min sulle zone interessate vanno a rimuovere i punti neri lasciando la pelle liscia e luminosa.
Come prevenire i punti neri
Le principali strategie di prevenzione dei punti neri comprendono corrette abitudini di cura della pelle, l’uso di creme, mousse o gel medicati e a volte anche il cambiamento della dieta.
Se vuoi avere una perfetta skincare routine non perderti questo articolo. Non ci saranno più segreti per te!
Di Eleonora Giametta